Probabilmente da una certa età in poi la vita è occuparsi degli altri.
Ma io ho bisogno di infinite strade americane, orizzonti a perdita d’occhio, rocce dorate e deserti immensi.
Ho bisogno di sole e vento, di cieli stellati tagliati a metà dalla via lattea, di stelle cadenti e di desideri lanciati nella Galassia.
Ho bisogno del silenzio interrotto dal suono delle campane delle missioni. Musica che esce da radio gracchianti.
Ho bisogno di noia e di quiete e di assenza.
Di una macchina che alza polvere, di motel sbiaditi a centinaia di chilometri da qualsiasi cosa, di me e te sospesi nel vuoto.
Soprattutto, tu ed io.