imageÈ un giorno di ferie, uno di quei giorni estivi prima della partenza che sembrano quasi sospesi in aria, in qualche altra dimensione. Sono al parco con la piccola bestia, stese su un telo all’ombra dei platani, circondata dai bellissimi pezzi di corteccia grigi e marroni che si staccano dal tronco. È caldo ma non troppo, si sta bene e l’aria sa di menta. Se socchiudo gli occhi, l’universo pare un quadro dei macchiaioli.

E’ l’estate, esattamente come te l’aspetti  e anche come la vorresti. È un’estate di assenza, di struggimento, malinconia, di contemplazione.

È estate e non volevo dire niente, volevo solo fermare questo esatto momento, con il suo dolore e con la sua bellezza.

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